Che cosa rende la tua azione la migliore?
L’azione da me ideata per la SERR e divulgata tramite il format U.P.S.Y. costituisce una rete di iniziative parallele che si estendono all’interno del territorio urbano cercando di intervenire in più livelli di istruzione – scuola media, formazione professionale, scuola superiore – con i temi associati alla sostenibilità tessile.
Essa si configura come il primo passo o esperimento che promuove un collegamento tra settore tessile del riuso e delle giacenze fashion e settore ambito creativo artistico. L’azione è resa migliore dal target alla quale si rivolge – il mondo dei giovani – connesso di riflesso al mondo della famiglia - che rappresenta oggi il pianeta della scoperta, del cambiamento, della velocità e dell’innovazione. La potenzialità dell’azione è da ritrovare nel rapporto tra i vari stakeholder coinvolti che guardano al “giovane” come ad una pianta che germoglia e cresce, da coltivare, crescere, alimentare parallelamente ai suoi sogni, le sue aspirazioni e i suoi ideali. Impresa, istituzione scolastica, cittadino, libero imprenditore e talento sono collegati quindi all’interno di una unica azione umana che possiede caratteristiche sociologiche e artistiche, tali per cui la straordinarietà risiede nel risultato finale. Tramite l’ azione che promuovo a Parma vorrei che il messaggio principale ai giovani coinvolti sia che “mondi diversi uniti insieme generano una differenza, possibile e sostenibile a livello emotivo, cognitivo, ambientale e sociale”.
L’ azione non si racchiude nel tempo della settimana ma è costruita e ragionata con la finalità di tendere ad un confronto tra esseri umani, attraverso la messa a disposizione e il contatto diretto, quindi umano, cercando di instaurare, attraverso la comunicazione e l’azione partecipata, un riflesso positivo sui giovani rintracciabile nella concretezza dei suoi obbiettivi.
Visibilità e comunicazione: in che modo raggiungerai le persone?
L’azione svolta all’interno di diversi plessi scolastici mi permette di raggiungere un maggior numero di giovani, utenti ideali ai quali mi rivolgo per la mia sfida verso la sostenibilità e la circolarità tessile. Comunicare e dare risposta attraverso i mezzi comunicativi al pubblico giovane sarà determinante in modo da aumentare la Community e promuovere temi specifici sul riuso tessile in condivisione ad esperienze che possano essere di stimolo a forme creative personali che sentono il bisogno di emergere, abbracciando la sfida di una sostenibilità tessile promossa anxhe oltre la settimana della SERR.
Che cosa rende la tua azione originale e innovativa?
Ciò che rende originale e innovativa la mia rete di azioni SERR risiede nei concetti di scambio e creatività. Scambio che si instaura tra i vari stakeholder ( componenti umane ) che diventano parte del processo formando una squadra in grado di dare un volto dinamico, credibile e sostenibile all'azione.
Creatività invece intesa come un fattore sviluppabile sia a livello individuale che di gruppo. Perseguendo questo obbiettivo, è stato molto importante ricevere l’appoggio dei dirigenti e dei docenti coinvolti che, grazie al racconto dell’azione e alla sua finalità, hanno generato un’ atmosfera favorevole allo sviluppo a scuola di iniziative promosse a livello di comunità.
La creatività infatti nasce come un'azione conscia e volontaria. Quelle cose che noi facciamo per riflesso o routine non possono essere definite creative. Dietro un atto creativo vi è sempre un'azione di pensiero deliberata anche se il risultato creativo può sembrare venuto per caso. Un aspetto innovativo dell'azione è il concetto che “ le idee o i materiali non devono essere forzatamente nuovi o originali. Prendere vecchie idee o vecchi materiali ed utilizzarli per nuovi usi o scopi è già un essere creativi. E' sufficiente essere capaci di guardare a vecchie idee - o resti tessili già utilizzati - in una nuova luce, da un differente punto di vista, con una prospettiva cambiata, per fare in modo che queste idee risultino differenti e di valore aggiunto rispetto alle precedenti. L’innovazione risiede proprio in questo, che "esiste un bisogno", non si può capire la creatività senza l'esistenza di una motivazione.