Arte artigianato e design dialogano nelle mie creazioni di turbanti che sono un inno alla creatività e al savoir faire artigianale. L’idea di bellezza che mi guida si basa su fattori antropologici e multiculturali traducendo il Dna del mio marchio in canoni estetici contemporanei e attuali.
I turbanti che realizzo sono frutto di un processo di ricerca, stile e cura che nasce dall'amore per la bellezza, dalla diversità e libertà. La reversibilità è il marchio di fabbrica innovativo che rende uniche sul mercato le mie proposte di design per la testa.
I tessuti con i quali realizzo gli accessori dal 2012 sono italiani, ogni creazione è sostenibile seguendo la logica della produczione upcycling e dell' economia circolare, un modello produttivo ed economico basato sull'ottimizzazione dei processi e delle risorse.
I pezzi unici Mhudi vengono costruiti secondo il principio della sufficienza con lo scopo di inserire sul mercato quello che mi viene richiesto sia dai privati sia dalle aziende. Oggi molte aziende hanno cominciato ad utilizzare questa modalità di sviluppo ideativo e produttivo collegato alla sostenibilità, coinvolgendo il consumatore come un partner nel raggiungimento di questi obbiettivi. L 'industria della moda produce annualmente rifiuti, l' upcycling è un processo di miglioramento continuo rivolto non solo all'essere umano ma al pianeta.
Per questo motivo ottimizzo la produzione coinvolgendo in prima persona il consumatore finale in un processo zero waste, eliminando i deadstock e selezionando i tessuti in maniera consapevole, innovando il concetto di recupero promosso anche attraverso la ricerca estetica dei tessuti.